DIALOBOT: interfacce dialoganti

TRASCRIZIONE 3

In questo dialogo possiamo vedere come l'interfaccia dialogante risponda alle domande generiche legate ai contenuti trattati (la fitodepurazione), a contenuti di dettaglio (le piante, le dimensioni dell'impianto ecc.) e ai prodotti venduti dal sito.
Di particolare itnteresse la capacità di catturare dubbi e richieste dell'utente anche se espresse in linguaggio non specialistico.

Utente: buona sera
Teo: Ciao!
Mi chiamo Teo e sono qui per aiutarti sulle tematiche della fitodepurazione e sugli impianti di depurazione delle acque.
Cosa posso dirti sulla fitodepurazione?

Utente: cosa intendi per depurazione delle acque?
Teo: La depurazione è il sistema tecnologico che si realizza e si attiva per eliminare dai corpi liquidi e gassosi sostanze estranee o inquinanti. Si svolge un processo composto da una serie di azioni
programmate di carattere meccanico, fisico e biologico.

Utente: stiamo parlando di merda?
Teo: Beh sì, le acque reflue contengono cacca e pipì oltre ad altre cose.

Utente: ho un agriturismo: puoi aiutarmi?
Teo: Tutte le attività ricettive possono utilizzare, in modo ecologico
ed economico, la fitodepurazione per il trattamento delle sue acque reflue.

Utente: ma non è che mi rovina il paesaggio?
Teo: Gli impianti di fitodepurazione sono perfettamente integrabili con giardini e paesaggi in quando, esternamente, è visibile solamente un canneto.

Utente: si possono usare altre piante?
Teo: Le piante consigliate per la messa a dimora in questo tipo di sistemi sono dette macrofite (con i vasi molto visibili). Le più usate sono la Phragmites Australis e la Typha Latifolia. Queste piante a volte non incontrano i favori a causa del loro aspetto estetico.
In tal caso è consigliabile il Papiro (Cyperus Papyrus) che ha una discreta rusticità e ha come ambiente naturale gli ambienti umidi. Ma anche Calla, Iris pseudacorus, Canna indica, Talia Dealbata e Salcerella hanno dimostrato, ancorché piante ornamentali, di poter svolgere una ottima azione depurante. Tuttavia è consigliabile la Phragmites Australis per vari motivi: reperibilità su tutto il territorio nazionale, basso costo, elevata resistenza agli agenti atmosferici ed inquinanti.
Questa specie è molto vigorosa e tende a prendere il sopravvento sulle altre. È quindi sconsigliata la sua piantumazione in letti di fitodepurazione dove sono presenti altri tipi di piante.

Utente: ma poi l'acqua che esce puzza?
Teo: Gli impianti di fitodepurazione sono assolutamente inodori in quanto le acque reflue scorrono sempre sotto la superficie del terreno.

Utente: come posso utilizzare l'acqua depurata?
Teo: L'acqua in uscita all'impianto di fitodepurazione può essere utilizzata per irrigare campi o giardini o recuperata per gli sciacquoni.

Utente: ho anche un piccolo maneggio con due cavalli: posso usare la
fitodepurazione anche lì?
Teo: Gli impianti di fitodepurazione sono ideali per trattare le acque reflue di canili, maneggi e simili strutture. Anche in questo caso le acque in uscita possono essere utilizzate per irrigare campi o prati.

Utente: sì ma quanto costa?
Teo: Il costo dei nostri impianti dipende dalle dimensioni dell'impianto e dalle condizioni di installazione. A scopo indicativo considera che il costo varia dai 2.000 euro per 20 mq, ai 5.000 euro per 100 mq fino a 17.000 euro per 400 mq.
Richiedi un'offerta per avere, nel dettaglio, il costo dell'impianto.

Utente: sì ma di che dimensione ho bisogno?
Teo: Per quanto riguarda il dimensionamento la superficie richiesta varia a seconda delle caratteristiche a cui si deve far pervenire il refluo in uscita (scarico su corso d'acqua, scarico su suolo, riutilizzo a fini irrigui o reintegro cassette wc). Il dimensionamento è inoltre suscettibile dalle autorità competenti locali. Generalmente, per uno scarico di tipo domestico, la superficie per ogni abitante equivalente è di 3 - 6 mq.

Utente: cos'è un abitante equivalente?
Teo: L'Abitante Equivalente (a.e.) è definito dalla legge come "carico organico biodegradabile avente una richiesta di ossigeno a 5 giorni (BOD5) pari a 60 grammi di ossigeno al giorno". Nella pratica puoi
utilizzare questa tabella indicativa:

Abitazioni: 1 a.e. ogni persona
Alberghi, agriturismi, villaggi turistici: 1 a.e. ogni persona + 1 a.e. ogni 3 addetti
Campeggi: 1 a.e. ogni 2 persone + 1 a.e. ogni 3 addetti
Ristoranti: 1 a.e. ogni 3 coperti + 1 a.e. ogni 3 addetti
Bar: 1 a.e. ogni 10 clienti + 1 a.e. ogni 3 addetti
Cinema, teatri, sale convegni: 1 a.e. ogni 10 posti + 1 a.e. ogni 3 addetti
Scuole: 1 a.e. ogni 6 alunni
Uffici, negozi, attività commerciali: 1 a.e. ogni 3 impiegati
Fabbriche, laboratori: 1 a.e. ogni 2 lavoratori

Utente: chi posso contattare per un preventivo più dettagliato?
Teo: Spero di essere un assistente virtuale efficace, ma sono convinto che un essere umano è meglio di me ;-). Puoi contattare un "umano" via telefono (+39 02 3333333) o via email (info@miaditta.it).
Contattaci per ogni tuo dubbio, richiesta, proposta o suggerimento: ti aspettiamo!

Utente: grazie
Teo: Prego, figurati.


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